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Danilo Gallinari segna 14 punti (tutti nel secondo tempo) nella sua prima partita ufficiale con la maglia dei New York Knicks alla Summer League di Las Vegas
"Sono emozionato, sì, ma non eccessivamente nervoso. Questa è la Summer League, è una possibilità per iniziare a giocare e prendere confidenza con il mondo NBA, ma ho un'intera stagione davanti a me, ed è questo ciò che conta". Danilo Gallinari parla già da veterano consumato nei minuti precedenti la sua prima avventura sul parquet in maglia Knicks: segnerà 14 punti (5/11 dal campo ma 0/4 da tre) con 6 rimbalzi e 2 assist in 30 minuti di gioco, con la sua New York vincente su Cleveland per 97-94.
Nel roster "undersized" della Summer League di Las Vegas il Gallo gioca da 4, portando blocchi sugli esterni in attacco e venendo episodicamente isolato con la palla in mano in posizione di punta. New York, che in questo torneo sarà allenata da Phil Webber, vice di Mike D'Antoni, in tribuna, gioca già il basket veloce marchio di fabbrica dell'ex-playmaker dell'Olimpia Milano.
La prima azione della partita vede il Gallo protagonista in negativo con un fallo difensivo: poco dopo, riceverà la seconda penalità in attacco, per un blocco in movimento. Danilo inizia la gara in sordina, giocando per i compagni con blocchi sul palleggiatore e ribaltamenti di lato: la prima iniziativa offensiva si trasforma in una palla persa dopo una evidente infrazione di passi non fischiata lungo la linea di fondo.
Il palcoscenico newyorchese è presto preda del sophomore Wilson Chandler (26 punti e 8 rimbalzi) e di Anthony Roberson (22 punti), playmaker tiratore con qualche esperienza fra Memphis e Golden State. Il primo tiro dal campo del Gallo arriva dopo 5'30": in-and-out. Danilo viene allora isolato in punta, attacca l'uomo ma viene sanzionato per "palming" (infrazione di palla accompagnata): due falli, due palle perse e un ferro, non è propriamente l'inizio che il pubblico della Grande Mela si aspettava. E quando Delonte Holland (sì, quello di Varese) entra dalla panchina e piazza immediatamente un canestro dalla media distanza in arresto e tiro Danilo pensa: "Mah, che razza di serata...".
In difesa il Gallo viene impegnato a rotazione sia sugli esterni (su cui dimostra di poter stare grazie a una buona velocità di piedi) sia in vernice, dove fatica contro l'atletismo e il tonnellaggio degli avversari. Sul finire del primo quarto fa conoscenza con i 131 chili di Robert "Tractor" Traylor (ex-Hornets), che con il più classico dei "colpi di pancia" lo stende sul parquet segnando con il fallo. Brandon Hunter (visto in Italia a Napoli e a Biella), che conosce meglio di lui i trucchi sporchi del mestiere, gli si avvicina per qualche consiglio. Will Conroy segna in penetrazione sulla sirena del primo quarto, portando i Cavs in vantaggio sul 26-19: le telecamere insistono su Gallinari, ma i suoi primi dieci minuti da pro d'oltreoceano hanno lasciato ben poche emozioni.
Dopo un paio di minuti in panchina, Danilo rientra con i Knicks in rimonta, ma spara malamente un air-ball forzando un arresto e tiro dalla distanza. Isolato nuovamente in punta, spezza un raddoppio in palleggio ("Good move, Gallo", commenta Jamal Crawford , suo prossimo compagno a NY, in quel momento intervistato a bordo campo) ma non riesce a trovare la coordinazione per appoggiare in lay-up al tabellone. Il primo tempo si chiude sul 44-42 per i Knicks, con il Gallo ancora a zero.
All'inizio del terzo quarto una voce dagli spalti lo incoraggia mentre rimette la palla in gioco da fondocampo ("Go, Danilo!"), ma la siccità offensiva persiste fino ad una nuova sostituzione. Gallinari rientra verso la fine del terzo quarto, presentandosi con una banale palla persa su rimbalzo offensivo e un fallo sul canestro di Conroy (con il quale ha giocato uno scampolo di stagione a Milano) in contropiede nell'azione successiva (oh mamma, Gallo... la frustrazione sul suo volto è evidente).
Il primo canestro arriva dopo 7'30" nel terzo quarto (e dopo circa 23 minuti di Danilo sul parquet), con una conclusione delle sue, in arresto e tiro dalla media distanza sulla testa del difensore (Tractor Traylor) allo scadere dei 24". Gallinari prende fiducia, e fa sobbalzare dalla sedia il pubblico di Las Vegas andando a inchiodare una schiacciata a due mani a rimbalzo offensivo per riportare i Knicks a -1 (64-65). Sempre più caldo, nell'azione successiva chiama palla in post-basso, riceve, ubriaca il difensore con un paio di finte di corpo e di movimenti sul piede perno per poi subirne il fallo e andare in lunetta con un 2/2 (66-67). Ed è ancora il Gallo a firmare il sorpasso newyorchese alla fine del quarto, infilando il suo sesto punto consecutivo con un piazzato dai 6 metri dall'angolo.
Èufficialmente arrivato il momento del "Gallo-time": Danilo inizia l'ultimo periodo con un canestro in palleggio-arresto e tiro sulla testa di Billy Thomas per poi replicare con una pregevole conclusione in step-back con palleggio sotto la gamba (78-78). Decisamente più coinvolto all'interno della manovra offensiva newyorchese (più isolamenti in punta e meno blocchi per le triple di Roberson), umilia JJ Hickson (discreto atleta) dal palleggio strappando un "ooh" di ammirazione dal pubblico del Cox Pavilion, andando poi a subire il fallo per un altro 2/2 dalla lunetta (80-83). Sono gli ultimi punti della serata del Gallo, che si siederà in panchina per poi rientrare nell'ultima azione della partita con i Knicks in vantaggio 95-94. Sulla rimessa laterale newyorchese prende posizione in post-alto ma non è ancora il suo momento per i finali punto-a-punto: la palla va in mano a Wilson Chandler, che piazza un 2/2 decisivo ai liberi a 6" dalla sirena.
"Gallinari è un bravo ragazzo - dice di lui Quentin Richardson, veterano dei Knicks - si impegna molto negli allenamenti, ha una mentalità forte e voglia di imparare e migliorare. Anche io ero un teenager al mio primo anno di NBA: l'importante è gestire bene il proprio tempo libero, capire di essere un professionista e maturare per diventare un uomo". Gallo, la strada è tracciata, in bocca al lupo!
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